Sosteniamo LifeGate PlasticLess
Dai Seabin, un aiuto prezioso per pulire le nostre acque.

IBL Banca al fianco di LifeGate
IBL Banca, da giugno 2021 a giugno 2024, ha aderito a LifeGate PlasticLess, il progetto di LifeGate per ridurre l’inquinamento del mare, adottando alcuni seabin, o cestini del mare, installati in porti e marine dislocati sulla penisola. Grazie a questa collaborazione, in tre anni sono state raccolte dal mare circa 3 tonnellate di rifiuti, l’equivalente in peso di oltre 200.000 bottigliette di plastica da 0,5L.
Più del 60% dei rifiuti raccolti è composto da sostanze dannose per l’ecosistema marino, soprattutto plastiche e microplastiche.
Ecco un breve resoconto della nostra esperienza a tutela dei mari.
Sardegna, area marina protetta di Capo Carbonara: cominciamo da qui.
Il nostro viaggio è iniziato da un’isola che ha nel suo mare un patrimonio inestimabile, a cui si aggiunge il territorio ricco di cultura, tradizioni e natura incontaminata: la Sardegna.
“Questa terra non assomiglia ad alcun altro luogo. Incantevole spazio intorno e distanza da viaggiare”.
D.H. Lawrence
La sua unicità si percepisce ovunque e si manifesta ai viaggiatori attenti a coglierne gli aspetti più autentici. Nel colore del mare, certo, ma anche nella varietà dei paesaggi, nei contrasti naturali, nei suggestivi borghi.
Il luogo scelto per il Seabin si trova proprio in Sardegna, più precisamente a Sud-Est, sulle coste cagliaritane, nell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara (comune di Villasimius).
Rientra tra le 27 aree marine protette istituite fino ad oggi in Italia e si estende da Capo Boi fino alla porzione di mare antistante l'Isola di Serpentara.
Nella Riserva sono incluse l'Isola dei Cavoli e la Secca di Berni.
Il suo nome deriva dal Capo Carbonara, promontorio che si estende nella parte più meridionale della Sardegna orientale.
Si tratta di un luogo da salvaguardare con particolare cura perché nelle sue acque sono presenti tutte le specie ittiche mediterranee.
I fondali dell’area oltre ad ospitare una fauna marina molto varia e ad essere l’habitat ideale per la riproduzione custodiscono anche relitti di epoca romana trascinati da mareggiate e venti di libeccio e maestrale.
Da giugno 2021 a giugno 2024, grazie al Seabin adottato abbiamo raccolto circa 965 kg di rifiuti, l'equivalente in peso di 64.333 bottigliette di plastica da 0,5L.
Sicilia, Marina di Capo d’Orlando.
Dopo la Sardegna abbiamo fatto tappa anche su un’altra isola, la più grande del Mediterraneo: la Sicilia.
“Incredibile è l’Italia: e bisogna andare in Sicilia per capire quanto è incredibile l’Italia”.
Leonardo Sciascia
Il porto in cui si trova il Seabin che abbiamo adottato è il Marina di Capo d'Orlando, primo e unico porto in Sicilia ad essere insignito della Bandiera Blu Approdi Turistici per il 2021, prestigioso riconoscimento assegnato sulla base di criteri quali la partecipazione attiva a iniziative di sensibilizzazione alle tematiche ambientali, il corretto smaltimento dei rifiuti e la qualità e la gestione delle acque.
Il porto si trova nella località San Gregorio, antico borgo di pescatori a est di Capo d’Orlando. Lo scenario è incantevole: di fronte le Isole Eolie, alle spalle l'area protetta del Parco dei Nebrodi.
Grazie al contributo di IBL Banca, tra il 2021 e il 2023, è stato possibile raccogliere dal mare più di 600 kg di rifiuti, l'equivalente in peso di 40.870 bottigliette di plastica da 0,5L. Di cui circa il 65% composto da rifiuti dannosi per l’ambiente, soprattutto plastiche, microplastiche (frammenti fino a 2 mm di diametro) e mozziconi di sigarette.
Abruzzo, Marina di Pescara.
Dopo la Sicilia ci siamo spostati in Abruzzo, regione verde d’Europa grazie alla presenza di ben tre Parchi Nazionali, un Parco Regionale e 38 tra oasi e riserve regionali e statali.
"L’Abruzzo detiene un record: il 30 per cento del suo territorio è protetto dalle leggi ambientali. Nessun’altra regione in Europa può vantare tanto."
Enrico Massetti
Il verde è quindi il colore predominante della regione ma non l'unico. C'è anche tanto blu grazie agli oltre 130 chilometri di litorale circondati da paesaggi e contesti unici.
Basti pensare alla Costa dei Trabocchi: 70 chilometri di costa, oggi Patrimonio dell’Unesco, caratterizzati da quelle che una volta erano le capanne dei pescatori ovvero i trabocchi (o trabucchi), piattaforme dalle quali si poteva pescare, ma anche case per le famiglie dei pescatori che così potevano procurarsi da mangiare senza dover navigare.
Il Seabin che abbiamo adottato è quello installato presso il Porto Turistico “Marina di Pescara”, una delle strutture più grandi dell'Adriatico. Il porto, situato nel centro della città di Pescara, dal 1990 a oggi ha sempre ottenuto il riconoscimento Bandiera Blu grazie alle iniziative sin qui intraprese per garantire standard di alta qualità nella gestione della struttura e delle acque.
Da giugno 2021 a giugno 2024, abbiamo raccolto circa 1.076 chili di rifiuti galleggianti, ovvero l'equivalente in peso di 71.737 bottigliette di plastica da 0,5L.
Rispetto al totale raccolto, circa il 65% è composto da rifiuti dannosi per l’ambiente, soprattutto plastiche, microplastiche, lattine e mozziconi di sigarette.
Liguria, Santa Margherita Ligure.
"Vedrai una città regale, addossata ad una collina alpestre, “superba” per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare"
Francesco Petrarca
Santa Margherita Ligure è tra le località turistiche più rinomate di tutta la Liguria. Situata su uno dei più bei tratti della costa, tra Portofino e Camogli, è considerata la Perla del Tigullio.
La sua storia è molto antica e risale ai tempi dei Romani. Tipico borgo di pescatori, è stata bersaglio di diverse invasioni e durante i secoli è stata più volte conquistata, distrutta e ricostruita.
Oggi “Santa”, come la chiamano le persone del posto, è uno dei borghi più esclusivi della Riviera ligure, una cittadina molto viva, specialmente durante la stagione estiva, ricca di attrazioni e stabilimenti balneari che però non intaccano la sua unicità e la sua eleganza.
Tra il 2022 e il 2023, con il Seabin posizionato nel porto di Santa Margherita Ligure, è stato possibile raccogliere dal mare circa 280 chili di rifiuti galleggianti, ovvero l'equivalente in peso di 18.667 bottigliette di plastica da 0,5L.
Rispetto al totale raccolto, circa l’80% è composto da rifiuti dannosi per l’ambiente, soprattutto plastiche, microplastiche e mozziconi di sigarette.
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