Sail & Pepper
Una web serie in tre episodi per parlare di mare e di consumo alimentare consapevole.

Tra mare e alimentazione alla ricerca di un futuro più sostenibile
Sail & Pepper è una web serie per i canali social che, attraverso un viaggio in barca a vela lungo alcuni dei più bei tratti delle coste italiane, pone l’attenzione sull’importanza delle nostre scelte per la salvaguardia del mare e dell’ambiente in cui viviamo.
Un itinerario in tre tappe tra Campania e Toscana, che racconta le condizioni attuali del nostro mare attraverso interviste ad esperti e a persone che ogni giorno vivono a stretto contatto con l’ecosistema marino e se ne prendono cura. Con un’attenzione particolare all’alimentazione e all’importanza di un consumo sostenibile e attento delle risorse.
Ad accompagnarci due guide di eccezione: il nuotatore e campione olimpionico Massimiliano Rosolino e la giovane e talentuosa chef romana Ginevra Antonini.
Prima tappa del viaggio, l’area marina protetta di Punta Campanella nella penisola sorrentina.
Prima tappa: Area Marina Protetta Punta Campanella
La prima puntata di Sail & Pepper è ambientata a Punta Campanella, area marina protetta che si estende su una superficie in mare di oltre 1500 ettari, tra i comuni di Massa Lubrense e Positano.
Un luogo suggestivo, dove leggenda narra che navigò Ulisse tra i richiami delle sirene.
Uno dei paesaggi subacquei più affascinanti del Mediterraneo, ricco di biodiversità, che è possibile preservare grazie anche al supporto di enti e istituzioni locali che da anni portano avanti un’attività di informazione e divulgazione sul territorio come, ad esempio, il Centro Educazione Ambientale Punta Campanella che in questa puntata conosciamo meglio grazie all’intervista di Massimiliano a Carmela Guidone, Responsabile del Centro.
Il rispetto dell’ambiente circostante passa anche dall’alimentazione, dalla scelta delle materie prime e dal modo in cui vengono utilizzate in cucina. In questa prima tappa di Sail & Pepper, Ginevra Antonini ci accompagna alla scoperta di due prodotti locali d’eccellenza, la noce di Sorrento e il provolone del monaco DOP, proponendo due ricette all’insegna della stagionalità con preziosi consigli su come evitare gli sprechi.
Guarda la puntata integrale per scoprire di più e continua a seguirci per scoprire le prossime tappe.
Seconda tappa: Cilento
Protagonista della seconda puntata è il Cilento, tratto di costa campana compreso tra il golfo di Salerno e il golfo di Policastro.
Terra antichissima, il Cilento è uno scrigno ricco di tesori: dalle coste di sabbia finissima e acqua cristallina fino alle alte vette che superano in alcuni punti anche i 1.700 metri di altezza (le Dolomiti del Mezzogiorno).
Proprio per queste sue caratteristiche, nel 1991 è diventato un’oasi naturalistica protetta (Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano), inserito nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco.
Sempre al Cilento sono da ricondurre le vere radici della dieta mediterranea.
Ed è proprio dalla dieta mediterranea che parte questa seconda puntata.
Massimiliano e Ginevra, infatti, incontrano Giovanna Voria, rappresentante e ambasciatrice della dieta mediterranea, che ci racconta la storia e i benefici di un modello nutrizionale considerato in tutto il mondo sinonimo di alimentazione sana ed equilibrata.
Scopriamo inoltre, tra le eccellenze del territorio, la cipolla di Vatolla, coltivata all’interno di un progetto tutto al femminile di riqualificazione anche territoriale, e la produzione sostenibile e a conduzione familiare delle Alici di Menaica.
E poi ancora Giovanni Fulvio Russo, già Presidente della Società Italiana di Biologia Marina, che ci parla di biodiversità e illustra buone pratiche da mettere in atto per tutelare i fondali del Mar Mediterraneo, base del nostro ecosistema.
Guarda l’episodio integrale per ascoltare le parole degli ospiti intervistati, scoprire le ricette legate alla terra e alla stagionalità dei prodotti, e molto altro. Alla prossima tappa!
Terza tappa: Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Lasciata la Campania, la terza tappa è tutta toscana. Ci troviamo, infatti, nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
Istituito nel 1996, il Parco si estende su un’area di circa 80 mila ettari e comprende sette isole: Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona. Un patrimonio naturalistico e ambientale unico al mondo.
Un'antica leggenda narra che le isole siano nate quando la Dea Venere, nella fretta di raggiungere la riva, perse la sua preziosa collana di perle: sette di esse tornarono a galla e si trasformarono nelle bellissime isole che oggi formano l’Arcipelago. Da qui anche l’appellativo “Perle dell’arcipelago toscano”.
Il Parco è stato istituito per proteggere, valorizzare e tutelare questa incredibile bellezza. Ce lo spiegano bene Stefano Feri e Francesca Giannini che ogni giorno si impegnano in tal senso nelle vesti rispettivamente di Vicepresidente e Responsabile Ufficio Conservazione del Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
Ospite di questa tappa anche Massimo Bernacchini, Responsabile Biodiversità Slow Food Orbetello, che ci parla delle tecniche per una pesca sostenibile e rispettosa dell’ecosistema marino.
Un altro incontro di questa terza tappa è quello con Massimo Navarro, uno dei 12 abitanti dell’isola di Giannutri. Lunga 3 chilometri e larga poco più di 500 metri, l’isola di Giannutri è un piccolo paradiso in cui il rumore delle onde e il fruscio del vento sono i veri protagonisti.
Guarda la puntata integrale per scoprire di più.
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