LifeGate PlasticLess

LifeGate PlasticLess è il progetto promosso da LifeGate per contribuire alla diminuzione dell’inquinamento delle nostre acque.

LifeGate PlasticLess: gli obiettivi

Tutelare la salute del mare per tutelare l’ambiente e la salute dell’uomo, sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere buone pratiche nel segno della sostenibilità. Questi sono alcuni degli obiettivi di LifeGate PlasticLess, il progetto promosso da LifeGate che intende contribuire alla diminuzione dell’inquinamento dei nostri mari attraverso la raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti, marine e circoli nautici e a promuovere un modello di economia circolare. 

Protagonista di questa missione il dispositivo Seabin o cestino del mare, in grado di raccogliere dall'acqua la plastica ma anche la microplastica fino a 2 mm e microfibre fino a 0,3 mm.
Un vero e proprio cestino «mangia plastica» dalla struttura tanto semplice quanto efficace che consente una raccolta dei rifiuti continuativa e con impatti minimi a livello di gestione da parte delle strutture coinvolte.

 


Seabin: cos'è?

È il cestino ideato da Andrew Turton e Pete Cenglinski per raccogliere plastica dal mare, catturando circa 1,5 kg di detriti al giorno, che diventano oltre 500 kg di rifuti all’anno, microplastiche incluse. E le acque respirano! 

Seabin: come funziona?

Grazie all’azione del vento e ad una pompa interna, i rifiuti vengono attirati dentro al dispositivo e intrappolati nel contenitore che lo compone, che può contenere fino a un massimo di 20 kg, filtrando l’acqua che torna così in circolo pulita.

Il Seabin o “cestino del mare” è in grado di lavorare 24 ore su 24, sette giorni su sette.